Si apriranno a Palermo, il 6 e 7 novembre, le Lezioni camilleriane dedicate ai dottorandi, due giornate di confronto e approfondimento intorno all’opera e all’eredità culturale di Andrea Camilleri. All’incontro prenderanno parte anche gli studenti di una scuola media di Termini Imerese, che presenteranno i risultati delle attività laboratoriali svolte sullo scrittore, partecipando come giovani “relatori”.
L’iniziativa, curata dalla professoressa Marina Castiglione, rientra nel programma promosso dal Dipartimento di Scienze umanistiche dell’Università di Palermo e dal Centro di studi filologici e linguistici siciliani, in collaborazione con il Comitato Camilleri100, che ha scelto di trasformare le celebrazioni camilleriane in un vero e proprio percorso di formazione e ricerca, capace di coinvolgere studenti, docenti e studiosi a diversi livelli.


Tra le attività già concluse, spicca il corso di formazione per insegnanti “Camilleri nel canone”, che ha registrato un’ampia partecipazione con 130 iscritti.
Il percorso proseguirà il 28 novembre con una visita didattica degli studenti della magistrale in Italianistica a Porto Empedocle, luogo reale che si intreccia con la Vigàta immaginaria dei romanzi camilleriani.
A dicembre, le attività si chiuderanno con la consegna dei Premi ricerca giovani e con la pubblicazione dei risultati dei progetti in corso, tra cui la mappatura che mette in dialogo la geografia reale di Porto Empedocle con quella letteraria di Vigàta.
Qui la locandina dell’evento del 6/7 novembre