Archivio e Biblioteca

L’archivio

L’archivio, dichiarato di interesse storico dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica del Lazio (MiC) nel giugno 2021, disvela il Camilleri meno conosciuto e mette a disposizione nuove fonti per la comprensione del suo percorso di formazione e del lavoro letterario, nonché del contesto in cui il suo lavoro si è svolto, fornendo quindi nuovi spazi di ricerca per la storia del teatro, della radio, della televisione, della vita culturale del nostro Paese.
L’archivio conserva la documentazione organizzata in diverse sezioni che consentono di ricostruire il suo multiforme lavoro.
Per una descrizione analitica del patrimonio archivistico si consulti l’archivio digitale.

L’archivio è consultabile su appuntamento negli orari d’apertura al pubblico:
Lunedì: 14.30-18.30
Mercoledì: 9.30-13.30
Le richieste di consultazione vanno inviate a segreteria@fondoandreacamilleri.it
La consultabilità della documentazione è regolata dal D. Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, Codice dei beni culturali e del paesaggio e dal provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali Codice di deontologia e di buona condotta per i trattamenti di dati personali per scopi storici del 14 marzo 2001.
Per le riproduzioni dei documenti, non sottoposti al limite di consultabilità e in condizioni di buona conservazione, occorre richiedere apposita autorizzazione.

La biblioteca

La biblioteca di Andrea Camilleri si delinea sin dalle prime letture, annotate nei taccuini conservati in archivio, fin dagli anni Quaranta del secolo scorso, che mostrano gli interessi che seguirà nel suo percorso artistico attraverso la poesia, il teatro, il romanzo.

Il fondo librario dello scrittore siciliano si caratterizza per la stretta correlazione con la documentazione prodotta nel corso della sua lunga vicenda umana e professionale. Come l’archivio, l’organizzazione della propria biblioteca è curata dallo stesso Camilleri. L’attuale catalogo, predisposto ad uso personale, è articolato in varie sezioni che riflettono l’ampiezza  e la molteplicità dei suoi interessi, dalla poesia al teatro, dalla critica letteraria e teatrale alla saggistica storico-politica, dalla musica alla storia dell’arte, fino ad una importante sezione di narrativa mondiale. 

A partire dai primi anni Duemila, con la crescita esponenziale dell’interesse sulla sua opera, la biblioteca si integra di una sezione che raccoglie la grande mole di saggistica e pubblicazioni di varia natura (interviste, biografie, ecc.) sulla sua figura e  produzione letteraria. Una sezione in continuo incremento che costituisce uno dei nuclei principali della biblioteca che verrà allestita presso il Fondo Andrea Camilleri.

La biblioteca è dunque costituita  dall’opera completa dello scrittore e dalle traduzioni delle sue opere in trentanove lingue, dalle pubblicazioni sulla sua attività letteraria, teatrale, radiofonica e televisiva e dalla sezione di narrativa della sua biblioteca privata. 

La biblioteca è stata dichiarata di interesse culturale dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica del Lazio (MiC) con decreto n. 63 del 3 luglio 2023. 

La biblioteca del Fondo Andrea Camilleri aderisce al polo IEI degli Istituti culturali. Il catalogo del Fondo è consultabile qui.
La consultazione in sede è possibile su appuntamento negli orari di apertura al pubblico:
Lunedì: 14.30-18.30
Mercoledì: 9.30-13.30

Le richieste di consultazione vanno inviate a segreteria@fondoandreacamilleri.it
Non è previsto il prestito.
In caso di riproduzioni la richiesta va accompagnata dalla esplicita dichiarazione che le copie non saranno utilizzate a fini editoriali. Non è inoltre prevista la riproduzione di un’intera unità libraria (monografie, numeri di periodici, opuscoli); il numero delle pagine non può essere in ogni caso superiore al 15% dell’intero testo, come prescrivono le vigenti disposizioni legislative (art. 2, Legge 248/2000).