Ho fatto un viaggio. Da Porto Empedocle a Roma

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Andrea Camilleri nasce a Porto Empedocle il 6 settembre 1925 e vive un’infanzia serena durante la quale ha l’opportunità di coltivare la passione per la lettura e lo studio. Dal 1939 al 1943 frequenta il Collegio Vescovile Pio X ad Agrigento e successivamente il Liceo Empedocle. Sono gli anni delle prime esperienze teatrali, della formazione letteraria, gli anni delle prime esperienze di scrittura poetica.

Nel 1945 la poesia Solo per noi viene pubblicata su «Mercurio», la rivista diretta da Alba de Cespedes, insieme ai lavori di Alvaro, Silone, Moravia.  Continua a coltivare il rapporto con le riviste letterarie ed entra in contatto con gli intellettuali che intorno ad esse lavorano. La corrispondenza conservata in archivio documenta i rapporti  intercorsi con la rivista «Inventario» diretta da Luigi Berti, «Pesci Rossi» di Valentino Bompiani, «Il Politecnico» di Elio Vittorini, «Sud» di Pasquale Prunas. 

Tra il 1946 e il 1947 vive a Enna per motivi familiari e frequenta quotidianamente la biblioteca comunale. E’ il periodo che lui stesso definisce come il tempo della sua formazione come scrittore. A Enna scrive il suo primo racconto Sweet Georgia Brown, ispirato all’ascolto ripetuto del disco omonimo, suonato dal Quintet dell’Hot Club de France con Django Reinhardt e Stephane Grappelli. 

Partecipa a diversi concorsi di poesia, tra cui il “Premio Saint Vincent” nel 1948, di cui venne pubblicata un’antologia curata da Ungaretti, e il “Premio Libera Stampa” di Lugano, nel 1949. Nel 1950 vince ex equo il concorso delle “Olimpiadi culturali della gioventù. Settimana della cultura contemporanea” a Genova, nel dicembre 1950, con la poesia In morte di Garcia Lorca.

Nel 1947 con la commedia Giudizio a mezzanotte aveva vinto un concorso teatrale a Firenze la cui giuria era presieduta da Silvio d’Amico. Inizia in questa occasione il rapporto con d’Amico che lo inviterà a partecipare all’esame di ammissione come regista, all’Accademia d’Arte Drammatica a Roma, dove si trasferirà nell’autunno del 1949. 

I documenti esposti rendono visibili le molte storie della sua formazione letteraria e il suo vivace e articolato approdo nel mondo del teatro.